L' Assemblea Soci dell'Anteas Brianza

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Come negli anni scorsi, ad eccezione degli ultimi due, causa pandemia da Covid 19, sabato 3 dicembre ’22 a Seregno, si è svolta l’Assemblea di fine anno dei Soci e volontari di Anteas Brianza. Erano presenti oltre 130 volontari ai quali il Presidente Alfredo Puglia, ha presentato la “relazione morale” contenente i dati delle attività svolte dall’Associazione nel corso dell’anno sottolineando in particolare i valori che motivano l’azione degli oltre 140 Volontari che, con il loro impegno, consentono la risposta agli innumerevoli e svariati bisogni delle persone. Nel corso dei lavori sono stati “premiati” i soci con 5,10,15 anni di “anzianità associativa” Riportiamo il testo della “Relazione” ai Soci.

Buon giorno e benvenuti; finalmente dopo due anni di dura pandemia da COVID 19, che ci ha impedito raduni di questo tipo, possiamo finalmente ritrovarci tutti insieme e con la necessaria prudenza, scambiarci reciprocamente pensieri e sensazioni inerenti alla nostra esperienza di vita personale e associativa.
Formalmente oggi siamo chiamati a svolgere l’annuale Assemblea dei soci, prevista dallo Statuto, ma nella sostanza vuole essere un momento conviviale e di ringraziamento reciproco per l’impegno di ciascuno, grazie al quale abbiamo potuto fare un poco di bene in questo oceano di bisogno.
Voglio condividere con voi alcune parole di Papa Francesco che ben definiscono chi siamo come volontari: “...il volontariato è una delle cose più belle. Perché ognuno con la propria libertà sceglie di fare questo cammino che è un cammino di uscita verso l’altro, uscita con la mano tesa, un cammino di uscita per preoccuparsi degli altri. Si deve fare un’azione. Io posso rimanere a casa seduto, tranquillo, guardando la tv o facendo altre cose… No, io mi prendo questa fatica di uscire. Il volontariato è la fatica di uscire per aiutare altri, è così. Non c’è un volontariato da scrivania e non c’è un volontariato da televisione, no. Il volontariato è sempre in uscita, il cuore aperto, la mano tesa, le gambe pronte per andare. Uscire per incontrare e uscire per dare”.

 

Ma oggi abbiamo anche altro motivo per fare festa. Anteas Brianza compie 20 anni. L’atto costitutivo dato in quel di Monza via Dante Alighieri 17, sede della FNP, data 3 settembre 2002. È nata come ANTEA e come tutti i neonati ha avuto bisogno di essere accudita e sostenuta. Nel 2003 ha cominciato a muovere i primi passi. Col tempo è crescita ed è diventata Anteas.
La sede legale è sempre la stessa: questo per significare da dove veniamo e in qualecasa abitiamo. Anteas è cresciuta e ringraziamo con gratitudine coloro che hanno consentito questo cammino: le Premiazioni dei soci associati da: 5-10-15 anni sono la come testimonianza di un attaccamento e fedeltà alla Associazione e la dimostrazione che fare il volontario fa bene (come dice il Papa). Fa bene, perché aiutare chi ha bisogno è nella natura della persona, anche se le circostanze legate al covid facevano prevalere paura e diffidenza. Il cosiddetto distanziamento “sociale”, seppur necessario in alcune fasi della pandemia, ha però introdotto, in modo surrettizio, l’idea che la prossimità può essere nociva, per cui l’altro anziché una risorsa viene percepito come un potenziale pericolo.
In tanti si è insinuata questa idea e lo sperimentiamo nelle difficoltà riscontrate nel trovare nuovi volontari. Ma per fortuna ci sono ancora le persone di buona volontà che intendono spendere, liberamente e gratuitamente parte del loro tempo per un bene più grande.

Nel 2022 i soci di Anteas sono 170, operanti in 6 Sezioni territoriali: Monza -  Besana -  Carate – Muggiò – Seveso – Vimercate più alcuni a Giussano.
Se vogliamo definire sinteticamente la “missione” e l’attività di ANTEAS diciamo così: la Missione di Anteas è quella di aiutare le persone, soprattutto le più fragili, nell’espletamento delle relazioni sociali che si manifestano come bisogni e richiedono perciò, forme di aiuto specifiche. La modalità con cui Anteas risponde a tali bisogni è l’ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE che va ben oltre al mero trasporto della persona nel luogo richiesto. Infatti accompagnare richiede farsi compagno (deriva da “cum-panis” avere il pane in comune) cioè assumersi e condividere la persona e il bisogno che questa esprime, di cui l’ascolto ne costituisce il primo fondamentale aspetto. E’ chiaro che quando diciamo Anteas intendiamo i sui volontari, ciascuno di noi, che costituiamo la testa, le braccia e soprattutto il cuore della nostra azione. Questa coscienza non possiamo darla per scontata, ma richiede un una vigilanza costante che dobbiamo richiamarci a vicenda. Le persone ci chiedono un aiuto per un loro bisogno e noi dobbiamo rispondere in modo competente ed efficace ma questo deve anche essere occasione di incontro per costruire insieme relazioni valoriali. Il biglietto di invito di oggi attraverso le parole di San Giovanni Paolo II, ci richiamano a questo.

Dal punto di vista operativo nel 2022 disponiamo di n 19 automezzi: n.10 automezzi in proprietà, n. 3 in comodato e n. 6 in uso ma di proprietà degli Enti. Siamo convenzionati con n. 3 Comuni (Carate, Muggiò, Seveso) e n 2 Enti (RSA Scola di Besana e H. San Gerardo Monza – trasporto oncologico).

Attività svolta nell’anno: la disponibilità dei nostri volontari e l’ausilio di 15 mezzi, ci hanno consentito di effettuare nel 2021 n.5500 accompagnamenti sociali, per un complessivo di 120 mila Km. Nel 2022, alla data odierna gli accompagnamenti sono 10.074 e i Km percorsi 200.958; disponiamo di un numero maggiore di mezzi, sono 18, ma purtroppo, ancora a molte richieste siamo costretti a dire di no.

Ma come dicevamo più sopra, l’attività di accompagnamento sociale di Anteas, non è solo trasporti, ma è tesa a creare relazioni, con le persone e con i Soggetti Sociali operanti sul territorio: in primis con le Associazioni di volontariato, assieme a noi impegnati a migliorare la vita delle persone. In questo senso siamo impegnati in una serie di progetti: “Contrasto alla povertà “ a Vimercate, “Pane e rose” “fianco a fianco” a Monza ed altri, coordinati dal C.S.V. Monza-Lecco-Sondrio, nel quale siamo presenti come Componenti il Consigli Direttivo, in rappresentanza delle ANTEAS Brianza, Lecco e Sondrio.

Rispetto ad Anteas Lombardia, avendo condiviso l’idea di costruire l’Associazione come “Casa Comune” delle Anteas territoriali, siamo impegnati non solo nella condivisione delle responsabilità all’interno del Consiglio Direttivo, ma anche nella costruzione di alcuni progetti utili per tutti, esempio il progetto “Gruppo progettisti”.
Partecipiamo inoltre al Consiglio Direttivo di Anteas Nazionale, inquanto eletti dalla Assemblea Nazionale.

Credo possa bastare. Le parole sono importanti perché esprimono il pensiero, ma più ancora delle parole conta il “Cuore” con cui siamo qui, e il cuore esprime tanta gratitudine per l’impegno di ciascuno e la serietà con cui viviamo ciò che liberamente abbiamo deciso di dare.

Abbiamo scritto in un nostro opuscolo:

IL LAVORO PIU’ IMPORTANTE DELLA VITA E’ QUELLO NON PAGATO

In quanto esso esprime il paradigma di quella gratuità con cui ciascuno di noi è stato creato, gratuità per cui esistiamo e della quale ci sarà chiesto di render conto.

Credo che abbiamo scelto la strada giusta.

GRAZIE ANCORA.

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