I volontari riprendono l'attività con un nuovo Progetto

Il Covid non ha cancellato l’attività all’Anteas Besana ma gli ha dato la forza di rimettersi in gioco attraverso un nuovo progetto.

Il 2020 per l’Anteas Besana era il raggiungimento della maggiore età di servizio, 18 anni di volontariato presso la Fondazione G.Scola di Besana e nello specifico il trasferimento degli ospiti del Centro Diurno.

Un’attività cresciuta con gli anni e che ha visto coinvolti molti volontari, fino al fatidico giorno in cui ci è stato detto che si doveva sospendere tutto perché un nemico invisibile metteva a repentaglio la salute dei volontari e degli amici che giornalmente accompagnavamo.

Tutti noi volontari siamo stati presi da un’iniziale sconforto che tuttavia era alleviato dalla speranza di un pronto ritorno ad una vita normale, speranza che purtroppo, dopo i recenti avvenimenti, dovrà essere ulteriormente rimandata.

Un colpo simile avrebbe messo in ginocchio tutti, ma non chi per anni si è dedicato agli altri. Così, dopo alcuni mesi di stop prudenziale, abbiamo cominciato a chiederci come rendersi nuovamente utili e la risposta è venuta dalla Fondazione Scola che ha richiesto ai volontari un aiuto per una attività importante.

Quali saranno i nostri compiti? Servizio di trasporto e consegna documenti, esami, provette, presso uffici, ospedali, laboratori e enti del territorio. Noi volontari dovremo garantire il trasporto di detto materiale al mattino dal lunedì al venerdì.

Sinceramente non è stato facile passare da un’attività di accompagnamento di persone con le quali interagire ed instaurare veri e propri rapporti di fiducia a un’attività che potrebbe apparire di minore importanza ma in realtà è fondamentale, specialmente se pensiamo che dentro il box che stiamo portando in spalla ci sono tamponi, provette, esiti di esami, di ospiti che attendono con ansia il risultato.

Doveroso infine fare un grosso ringraziamento a tutti i volontari che hanno deciso di fermarsi, chi in via definitiva per situazioni familiari, e chi nell’attesa che questa pandemia passi. A loro che hanno dato tanto, sentano il calore di un abbraccio virtuale di tutta l’Anteas e dagli amici del gruppo di Besana.

Noi abbiamo ricominciato a piccoli passi e siamo pronti a rimetterci a disposizione di chi ne ha bisogno con energie ed entusiasmo.